martedì 26 febbraio 2008






Intervista del presidente del Corcas con il giornale francese "Alsace"
08/02/2008


il 24.10.2007


La riconciliazione ed allora la pace presiedono di un consiglio che è stato organizzato da Mohammed VI, Khalihenna Ould Errachid conduce un dialogo con i suoi "fratelli" Sahariani, a trovare tutta la soluzione ammessa.



Le Nazioni Unite hanno tirato Kofi Annan nella relazione riguardante il Sahara la conclusione che "il piano Baker è inapplicabile", e che "il referendum non è possibile", ha detto il presidente del consiglio consultivo reale per gli affari del Sahara (CORCAS), signor Khalihenna Ould Errachid, nel 7 un maggio del giornale francese "Alsace" ha pubblicato un'intervista garantito.

Signor Khalihenna Ould Errachid ha sottolineato che "il vicolo cieco momentaneo a livello umano è unakzeptable, ad una soluzione propulsivo che" può "essere" "soltanto Autonimie" sotto una sovranità marocchina.


Il presidente del CORCAS ha segnalato a tale riguardo che "Sahara cade nel quadro del grande piano della sua maestà re Mohammed VI, l'amministrazione del regno grazia più sociale e riforme economiche e grazie al decentramento revoluzionario".


Signor Khalihenna Ould Errachid ha ritenuto che 2006 l'anno corretto sia, per abbordare la soluzione di consenso ed assicurato che Polisario "è un movimento dogmatico con un modo di pensiero unico e con un sistema unico ed una condotta unica da 30 anni".

Ha notato che questo movimento deve riunire il tempo per arrivare ed accettare uno pragmatismus la realtà. "la crediamo di potere aiutare con la discussione e da parte del Palaver che rappresenta la base della tradizione nomade,", ha detto.


"vogliamo convincere i membri del Polisario che non abbiano sofferto per fallimento e che la loro prima volontà di diventare come parte del Marocco, in realizzazione vanno".


Ha chiamato l'Algeria a non ostacolare le Nazioni Unite ed al Sahraouis di essere utile al contrario Sahraouis intenderle di di trovarle ed una soluzione politica per questo conflitto che è un conflitto interno per il Marocco, "."

"L'Algeria è un paese importante, un paese di fratello, è il Marocco il paese strettamente più verticalmente e vervollstaendigste." Si deve girare e la costruzione del Magreb e fare cominciare lo strato ", gli ha detto.

Le Nazioni Unite hanno concluso, con il rapporto di Kofi Annan sul Sahara, che "il piano Baker era inapplicabile" e che "il referendum non era possibile", ha affermato il presidente del Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS), il Sig. Khalihenna Ould Errachid, in un’intervista pubblicata il 7 maggio sul giornale francese L'Alsace ".


Le Nazioni Unite hanno concluso, con il rapporto di Kofi Annan sul Sahara, che "il piano Baker era inapplicabile" e che "il referendum non era possibile", ha affermato il presidente del Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS), il Sig. Khalihenna Ould Errachid, in un’intervista pubblicata il 7 maggio sul giornale francese L'Alsace ".

Il Sig. Khalihenna Ould Errachid ha sottolineato che "l’impasse attuale, essendo inaccettabile sul piano umano, spinge ad una soluzione che non può essere altro che l'autonomia" sotto sovranità marocchina.

Il presidente del CORCAS ha indicato a questo proposito che "il Sahara si inserisce nel grande disegno di SM il Re Mohammed VI di rivoluzionare la gestione del Regno grazie alle sue riforme nella società e nell’economia " ed a "questa enorme novità che sarà il decentramento."

Il Sig. Khalihenna Ould Errachid ha stimato che il 2006 sarà un anno proficuo per affrontare la soluzione consensuale, affermando, d’altra parte, che il Polisario è "un movimento dogmatico a pensiero unico, a sistema e direzione unici da 30 anni."

Ha notato che a questo movimento occorre del tempo per arrivare al pragmatismo ed accettare la realtà. "Pensiamo di poterlo aiutare con il dialogo, la discussione fatta insieme, che è alla base della tradizione nomade", ha detto. "Vogliamo convincere i membri del Polisario che non hanno subito una sconfitta, che la loro volontà di un tempo di fare parte del Marocco si realizza."

Ha fatto appello all’Algeria "a non creare ostacoli all'ONU ed ai sahrawi, al contrario ad aiutarci, noi sahrawi, a capirci, a trovare una soluzione politica a questo conflitto che è un conflitto interno al Marocco". "L'Algeria è un paese importante, fratello, ed è il più vicino ed il più complementare al Marocco. Bisogna voltare pagina e dare avvio alla costruzione del Magreb", ha detto.




In allegato il testo dell'intervista:

Domanda.: Cosa tenete della risoluzione del consiglio di sicurezza che mette soddisfatto tutte le parti?

Risposta.:Questa risoluzione soddisfa ovviamente tutti, chiama poiché le parti da trovare una soluzione di consenso politico. È il modo unico. Le Nazioni Unite, grazie alla relazione di Kofi Annan che si basa sulle raccomandazioni del suo inviato speciale Peter Van Walsum, hanno tratto la conclusione che il piano Baker è inapplicabile che il referendum non era possibile.


Poiché il vicolo cieco momentaneo a livello umano non è ora accettabile, ci si muove sulla direzione di una soluzione politica che può essere soltanto l'autonomia. L'Organizzazione delle Nazioni Unite non può dirlo chiaramente, affinché non sia accusata di ciò di osservare la parte, ma sia ovviamente che essa per quest'autonomia sotto una sovranità marocchina e questo è differentemente.

Benché le presentazioni della risoluzione deviino reciprocamente, la soddisfazione espressa è già un buono segnale.

Domanda.:Il Marocco non ha modificato il suo orientamento, il suo modo di ravvicinamento rispetto alla crisi Sahara?

Risposta.:Sì.Ha offerto nuovamente vita al Corcas, il re Mohammed VI ha voluto modificare la politica ed ha voluto lo strato girare un malinteso con i Sahariani.

La nuova politica è sulla riconciliazione e sulla volontà, su ciò che Alger dice che nessun partner al conflitto non è soltanto parte e che riceve soltanto profughi sul suo suolo, basato.

Vorrei credere che il presidente Bouteflika sia in buona fede e non appena le circostanze sono favorevoli, poiché le tensioni devono inizialmente essere portate al riposo, io chiedero di incontrarlo.

Ringrazierò l'Algeria di ciò che ha fatto per i nostri fratelli, io gli chiederò di non mettere ostacoli all'Organizzazione delle Nazioni Unite e di Sahariani, ma aiutarci Sahariani che comprendiamo reciprocamente ancora bene, ed trovare una soluzione per questo conflitto che un conflitto interno in Marocco è, benché possieda una conseguenza internazionale .

In questo senso, poiché tutti i Sahariani sono fratelli, cugini che ho potuto dire Mohammed Abdelaziz, ai presidenti del Polisario, che posso accettare che sarà al presidente della regione autonoma futura. Dopo lesquel ha ovviamente effettuato treueid di giuramento fedele a Mohammed VI. L'Algeria è un paese importante, un paese fratello. È il paese di Marocco e stretto. Si deve girare lo strato e mettere la costruzione del Magreb per strada.

Domanda.: Molta psicologia avete contatti con Polisario? Cosa è la situazione dei profughi nel Tindouf?

Risposta.:Le relazioni non si sono mai interrotte perfettamente, ci comunicano reciprocamente, anche con il telefono arabo. Polisario è stato creato inizio degli anni settanta da giovani universitari a Casablanca, è un movimento dogmatico, con un modo di pensiero unico, con un sistema unico e con una condotta unica da 30 anni.

Per arrivare allo pragmatismo ed accettare la realtà, il tempo è necessario. Crediamo di aiutare essa con la discussione, da parte del Palaver è la base della tradizione nomade.

Tutto ciò è in un corso, ci vuole convincere i membri del Polisario che nessun fallimento sia stato insegnato loro soltanto la loro prima realizzazione vada una volontà di fare un Marocco utile.Dobbiamo dimenticare ed ancora cominciare il passato.

Domanda.:Cosa dice la popolazione locale? Fino ad oggi, la vostra azione è soprattutto psicologica?

Risposta.:Sì, la nostra azione momentanea è più psicologico che politicamente. Mohammed VI lo ha incaricato di missione della riconciliazione, una missione molto nobile che è basata su dimenticare del passato, su una visione del nuovo Marocco che cerca di sviluppare intorno.

Ciò rende necessario dividere questa volontà reale, affinché gli spiriti siano preparati ad un accordo. Presentiamo anche un progetto d'autonomia, al re sulle Ci basiamo esperienze riuscite nei paesi occidentali, che sia lui in Francia, che sia lui in Spagna, che sia lui in Gran Bretagna, in Germania o così in Italia .


Sahara cade nel quadro di questo grande obiettivo Mohammed VI, l'amministrazione del regno grazie alle sue riforme sociali e revoluzionari economici. Grazie a quest'innovazione enorme che è il decentramento. La popolazione locale è infine molto soddisfatta di ottenere un lucore luce all'uscita del tunnel al viso.

Ha stancato su questo conflitto che ha persistito troppo, via le frontiere chiuse. Vede che il re è con ciò, i suoi problemi di risolvere per riconoscere e riconoscere i loro diritti i suoi problemi.

Domanda.:La pace è imminente?


Risposta.:Al Corcas, constatiamo un miglioramento della Sitazione psicologica. Nei campi, la popolazione offre un'udienza, segue alle spedizioni nella televisione, è soddisfatta con la nostra lingua. Sono ottimista e non ingenuo ed io sono quello che 2006 un anno adeguato sarà, per abbordare un parere la soluzione di consenso.

Intendiamo sulla popolazione dei campi di Tindouf, per fare modificare le cose.
Polisario è un'organizzazione politico-militare che tira il suo potere delle sue unità militari. Conduce anche la cassa, distribuisce l'acqua, l'alimentazione...

Speriamo che la popolazione non vorrebbe più essere trattata.
Tutti possono commettere un errore o hanno commesso un errore, Polisario ed il Marocco rispetto ai Sahariani. Ci si deve riconciliare reciprocamente tuttavia.


Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

Nessun commento: