venerdì 30 maggio 2008

Un senatore belga giudica inadeguata l'agitazione attorno al " polisario" Bruxelles










Il senatore belga, il ministro di Stato ed il vicepresidente del partito socialista, il sig. Philippe Moureaux ha giudicato inadeguata l'agitazione attorno al " polisario" , mentre il Marocco propone un'autonomia per la regione del Sahara.


" Si può comprendere che esistono sfumature nell'ambito del partito socialista su questa cartella, il sig. Philippe Moureaux trova inadeguata una mobilizzazione attorno al polisario, mentre il Marocco tenta di intavolare un negoziato proponendo un'autonomia interna per la regione del sud del Sahara" , indica un comunicato della Federazione di Bruxelles del PS di cui copia è giunta giovedì alla MAP.

La reazione del sig. Moureaux interviene dopo una riunione, giovedì, alla casa dei parlamentari a Bruxelles, all'iniziativa della senatrice belga Christiane Vienna (PS), che mira a creare un gruppo interparlamentare dedicato alla difesa della tesi separatista del " polisario".

Il Sig. Moureaux ha anche espresso il suo sostegno all'iniziativa marocchina d'autonomia che " sembra la sola a rispondere all'interesse di popolazioni separate da un sobbalzo della storia" , ritenendo che " questa via deve essere esplorata più nel quadro delle Nazioni Unite ".

L' iniziativa della senatrice belga ha suscitato l'indignazione della Comunità marocchina in Belgio che vi vede una " instrumentalizzazione della sofferenza delle popolazioni sahariane detenute a Tindouf".

In una lettera indirizzata ai membri del senato e della camera dei rappresentanti, il coordinamento delle associazioni marocchine del Belgio ha denunciato " del modo più fermo le prese di posizioni irresponsabili e provocatrici" della senatrice belga e la suo " iniziativa separatista e la sua parte prezzo ostentato" , ritenendo che iscrive la sua azione a contro corrente dell'evoluzione positiva che conosce la questione, in particolare la risoluzione del consiglio di sicurezza dell'ONU e le dichiarazioni dell'Inviato personale del segretario generale, il sig. Peter Van Walsum che ha dichiarato che " l'indipendenza del Sahara occidentale non è un'opzione realistica".